Casa Reale Merovingia
Consolato d’Italia
Principauté de Septimanie, lignée qui descend de la famille de David, de Toulouse et de Gèvaudan
Dynastie Méro-Carolingienne, Guilhemide, de Provence et de Toulouse-Rouergue
Immémoriale et résidant hors du territoire “in illo tempore”
La Successione Genealogica
La Casa di Rouergue e i conti di Gévaudan
Dal governo del conte Raimondo I di Tolosa e Rouergue, fratello di Fredol I, l’ufficio del conte diventa ereditario secondo le disposizioni del capitolo di Quierzy (877) promulgato dal re Carlo il Calvo che ha dato in Occidente di Francia l’ereditabilità degli onori concessi dai monarchi. Inizia così ufficialmente il feudalesimo.
Raymond de Rouergue e Toulouse sposa Berta de Reims che avrà Eudes I (832-918). Il conte Eudes ebbe due figli dalla contessa Garsinda d’Albi: Raimundo e Armengol. Con la successione di Eudes, le contee di Tolosa e Rouergue furono divise. Raymond diventa così conte di Tolosa e Armengol (869-936) diventa conte di Rouergue. Armengol ebbe sei figli dal suo matrimonio con Adelaide de Carcassonne: Adelaide, Riquilda, Raimondo II Conte di Rouergue, Ugo I Conte di Quercy e Stéphane I di Gévaudan e Garsinda. Stefano I di Gévaudan (915-967) sposò Anna di Brioude con la quale ebbe Bertrand I (938-993), primo visconte di Gévaudan e di Almodis. Bertrando ebbe come figli Emildis che sposò il Conte Rotbaldo di Provenza; e Stefano II di Gévaudan che sposò Adelaide d’Angiò. Da quest’ultimo matrimonio nacque Ponce I (970-1016), Conte titolare del Gévaudan.
Ponce I e sua moglie Teoberga ebbero un figlio, Ponzio II, morto senza figli. Una volta morto, la contea di Gévaudan si disintegra, e il titolo è poi portato da Bertrand II (980-1038), figlio di Stéphane II di Gévaudan.
Dopo la morte di Bertrando II, il titolo di visconte di Gévaudan fu portato dalla Casa di Millau poiché il visconte Riccardo II di Millau era sposato con Ermengarda, sorella di Bertrando II di Gévaudan. Il titolo di visconte di Gévaudan passò poi a Riccardo II, figlio di Riccardo I e genero di Ermengarda. Il matrimonio di Riccardo II con Rixinda diede alla luce Berenguer II di Millau che sposò l’ereditiera Adela dei visconti di Carlat e Lodeva. Figlio di Berenguer e Adela, Gilbert I di Gévaudan (1060-1111), divenuto visconte di Millau, di Carlat, di Lodeva e Conte di Gévaudan. Oltre al matrimonio con la contessa Gerberga di Provenza.
Inoltre il suo matrimonio con la contessa Gerberga della Provenza avrebbe cambiato sua figlia Dolce di Gévaudan e di Provenza in erede di feudi importanti. Questi feudi sarebbero la base del dominio della Maison de Barcelona nel sud della Francia, per il matrimonio di Dolce con il conte Raimondo Berenguer III di Barcellona.
La Contea di Gévaudan apparteneva di diritto alla Casa di Barcellona, fino al 1258, in occasione della firma del trattato di Corbeil tra Jaime I d’Aragona e Barcellona e il Re di Francia Luigi IX. In questo documento, il re aragonese cedette alla corona di Francia i feudi di Gévaudan e Millau, mentre il re di Francia rinunciò ai suoi diritti feudali sulle contee catalane. Dal 1307 i vescovi di Mende, sulla base dei privilegi temporanei acquisiti nel 1061, hanno utilizzato il titolo di Conte del Gévaudan fino al 1792, quando la Rivoluzione eliminò i diritti feudali e di conseguenza i titoli di nobiltà.
Nel caso del feudo di Tolosa, Juana de Saint-Gilles, ultima contessa ereditaria di Tolosa, sposata con Alfonso de Poitiers (fratello di Luigi IX di Francia) e morta senza discendenti. Dopo la morte di Juana I di Tolosa, la contea fu trasferita alla Corona di Francia conformemente all’accordo del 1229 tra il padre di Juana I, il conte Raimondo VII e il monarca francese, che stipulava che se il matrimonio di Juana e Alfonso non avesse discendenza, la Contea sarebbe tornata alla tenuta reale.
Settimania dal XVI secolo
L’annessione nel 1271 della Contea di Tolosa in Francia significa l’integrazione definitiva del mezzogiorno occitano nel dominio della Corona di Francia. Il ramo principale dei Conti di Tolosa si è estinto nel XIII secolo, il patrimonio storico delle Case David-Tolosa e Rouergue e il titolo di Conte di Gévaudan, sono stati rivendicati nella seconda metà del XIX secolo dalla Casa di Gévaudan.
Giuseppe di Gévaudan, un discendente di Bertrando I, che inizia una procedura presso lo Stato francese per far riconoscere i diritti del suo sangue e della sua stirpe, e riprendere il titolo di Principe ereditario di Settimania e di Conte di Gévaudan. Gli antenati di Joseph de Gévaudan si riflettono senza i lavori di P. Louis Lainé, “Archives genealogiques et historiques de la noblesse de France” (1828) in cui si riflette la posizione della famiglia di Gévaudan dall’inizio del XVI secolo, fino al primo terzo del XIX secolo. La successione genealogica della Casata di Gévaudan è la seguente:
1- Giovanni di Gévaudan (1511-1566)
2- Onorato di Gévaudan (1540-1608), figlio del precedente
3- Onorato di Gévaudan (1570-1622), Signore di Marguerittes, figlio del precedente, Consigliere privato del Re al Consiglio di Stato (Lettera Patente 1621), intendente del Languedoc.
4- Charles de Gévaudan (1611-1668) Signore di Marguerittes, di Lagarne e Couloures, figlio del precedente.
5- Henri de Gévaudan (1640-1710), Signore di Marguerittes, di Lagarne e Montory, figlio del precedente.
6- Giuseppe di Gévaudan (1690-?), barone di Boisseron, Signore di Marguerittes e di Lagarne, figlio del precedente.
7- Giuseppe di Gévaudan (1720-1785), barone di Boisseron, figlio del precedente.
8- Antoine Joseph de Gévaudan (1748-1791?), Conte di Gévaudan, Signore di San Giovanni, figlio del precedente.
9- Joseph Paulin Casimir de Gévaudan (1777-?), Marchese di Gévaudan, figlio del precedente.
Henri I di Gévaudan
Gli eventi turbolenti in Francia durante la Rivoluzione del 1789 e la Rivoluzione del luglio 1830 favorirono l’emigrazione della famiglia di Gévaudan in Catalogna, che comunque ebbe luogo dopo il 1828, quando il marchese di Gévaudan Joseph Paulin II sposò a Montpellier la nobile Maria Antonietta Henriette de Beauvois de Nogaret. Il cognome si è tradotto in spagnolo Gavaldà. Joseph Gavaldà, figlio di Joseph de Gévaudan e nipote di Joseph Paulin Casimir de Gévaudan nacque in Catalogna nel 1863 e cominciò a rivendicare presso lo Stato francese i diritti del suo sangue e della sua discendenza. Ha ottenuto il titolo di Principe Reale di Settimania e di Conte di Gévaudan e prende lo status di Casa Sovrana in esilio, lo status sovrano fino ad allora non reclamato dai suoi antenati del XIV secolo.
Henri Gavaldà (Enrico I di Gévaudan), figlio maggiore di Joseph Gavaldà, nacque nel 1888 e da quel momento la famiglia Gavaldà cominciò a risiedere temporaneamente a Buenos Aires. Henri è stato decorato dalla Terza Repubblica Francese, come Comandante dell’Ordine della Legion d’Onore. La città di Buenos Aires ha senza dubbio accolto la famiglia Gavaldà nel 1916. Qualche anno prima, nacque il primogenito di Enrico, Enrico II di Gévaudan, nato nel 1909 in Argentina, la sua discendenza maschile si perpetua oggi.